Come possiamo aiutare i nostri bambini a imparare l’inglese? Se amiamo viaggiare, è importante saperlo bene.
Durante il periodo forzato in casa a causa del lockdown, eravamo tutte prese dalla didattica a distanza con video lezioni, webinair, compiti da caricare sul registro elettronico e il nostro smart working. In quel periodo mi sono soffermata sull’apprendimento della lingua inglese dei nostri bambini.
Mi sono resa conto che i miei figli, all’epoca in seconda e quarta elementare, non conoscevano affatto la lingua, se non solo numeri o colori.
Ho allora pensato di sfruttare quel periodo d’isolamento per studiare la lingua in modo differente rispetto alla classica lezione in aula.
Ho chiesto consiglio alla Professoressa Ilyssa Wexler, insegnante di inglese presso la Canadian School of Florence e fondatrice di CoraggiosamenteNYC.
1) Professoressa Wexler, quali consigli può dare a noi genitori per aiutare i nostri figli a imparare l’inglese in questo periodo lontani dalla scuola?
- Fare i compiti insieme
Innanzi tutto noi genitori dobbiamo dare il buon esempio. Dobbiamo per primi noi, avere un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di questa lingua così difficile per noi. Facciamo i compiti con i nostri bambini. Se anche il nostro inglese non è perfetto, possiamo approfittare del loro momento di studio della lingua per sedersi accanto a nostro figlio e studiare con lui. Lui avrà il suo libro e la sua scheda e noi avremo il nostro seminario/video lezione/app e staremo accanto a studiare.
- Giocare in inglese
I bambini hanno facilità di apprendimento. Meglio se utilizziamo il gioco per pronunciare qualche parola in inglese. Diamo ai nostri bambini dei giochi in inglese, come ad esempio il memory, carte varie o labirinti e loro sperimenteranno, facendo errori e inventandosi regole, su come procedere il gioco e familiarizzando con termini nuovi.
Io ho comprato ai miei boys le Minecraft Cards Game con istruzioni solo in inglese. Abbiamo avuto abbastanza difficoltà a comprenderle (e ancora non le abbiamo capite!). Alla fine, usando i termini in inglese in modo corretto (spada, piccone, ascia, pala e la zappa) si sono inventati le regole e vanno avanti con quelle.
Sempre rimanendo in casa, si possono fare travestimenti e nominare i singoli indumenti, si può giocare a nascondino, si possono prendere i vari alimenti e chiamarli con il termine inglese.
Diamo libero sfogo alla fantasia!
- Usare la creatività
Poiché i bambini sono a casa con tanto tempo a disposizione, la Professoressa Wexler mi ha suggerito di sperimentare qualche lavoretto inserendo alcune parole d’inglese. I bambini adorano ritagliare, incollare, colorare, usare adesivi e cucinare. Proviamo a farlo in inglese. Niente panico!
Durante le fasi della preparazione possiamo provare a pronunciare qualche frase di uso comune che non si riferiscono all’insegnamento della lingua ma a quello che stiamo facendo.
Proviamo dunque con frasi legate a quello che state facendo al momento:
Puoi passarmi la colla? ‘Could you pass me the glue, please?’;
Grazie ‘Thank you’
Perchè non fai un disegno? ‘Why don’t you paint a picture?’
‘Mi puoi aiutare a pulire? Can you help me clean up?’
Queste semplici frasi potrebbero aiutare i bambini a “staccarsi” dai metodi usuali di apprendimento (spiegazione della maestra, lettura sulla lavagna, esercizi sul libro o quaderno, etc.).
Se noi genitori non conosciamo la lingua inglese, possiamo ascoltare gli audio o ricette scritte che ripetiamo mentre stiamo preparando insieme i biscotti!
Troviamo tanti video su youtube in inglese sulla preparazione di torte; e se anche non comprendiamo la lingua, le immagini ci aiutano e i bambini ascolteranno parole di uso quotidiano.
- Cartoni animati
In televisione c’è una grande varietà di cartoni animati in inglese.
Io ho scelto quelli su rayplay dove sono divisi in base al livello di conoscenza della lingua.
Ho dato ai miei figli un foglio, dove appuntare le parole nuove che ascoltano durante gli episodi della serie Fumbleland (ma ci sono anche Peppa Pig, Small Potatoes, Twirlywoos, Dixi’s Simply Songs, Christmas tales from America e molti altri).
2) Professoressa Wexler, esistono risorse gratuite sul web, dove trovare esercizi in inglese?
Ci sono molti siti che offrono schede didattiche e materiale molto utili suddiviso per età e classe.
Suggerisco di guardare il sito della New York Public Library che ha redatto un elenco di dove trovare sul web risorse gratuite per i nostri figli .
Io mi trovo bene anche con Internet Second Language Collective, una comunità d’insegnanti di inglese che mette a disposizione tantissime schede didattiche, video lezioni ed esercizi divisi per livello.
3) Esiste una routine per aiutare i bambini a familiarizzare con l’inglese?
Secondo la Professoressa Wexler, 10-15 minuti il giorno concentrati sull’apprendimento della lingua inglese senza distrazioni possono essere sufficienti e alla lunga si possono vedere buoni risultati.
Lo so che l’inglese adesso è all’ultimo dei nostri pensieri. Dobbiamo lavorare anche noi, seguire i figli con la didattica a distanza e se abbiamo un minuto libero lo dedichiamo a noi stesse e al nostro benessere. Cerchiamo di ritagliare 20 minuti al giorno anche per la lingua inglese e i nostri bambini ci ringrazieranno domani.
Have a nice day,
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A presto,
Francesca
2 Comments
Trovo che post come questi siano utilissimi a chi ha dei bimbi. Ormai l’insegnamento dell’inglese e la sua conoscenza deve essere tenuto in grande considerazione fin da piccoli ed i tuoi consigli mi sembrano davvero pertinenti! Lo linko ad un paio di amiche che potrebbero essere interessate. 😊
ciao Vittoria grazie mille! Anche durante i pasti è un buon momento. Cerco di chiedergli i vari termini che hanno sotto gli occhi in inglese: come si dice bicchiere, forchetta, sedia. Lo so che domani non si ricordano nulla ma io credo nell’insegnamento a piccole dosi. Ogni giorno un piccolo seme darà un germoglio tra anni. Grazie di essere passata