Premesso che per Edimburgo ci vorrebbero almeno tre giorni, ma sulla scia di una delle mie tante decisioni d’impulso, abbiamo prenotato all’ultimo momento una settimana per visitare un po’ di Scozia.
Edimburgo ci ha affascinato talmente tanto che ammetto che sia stato un peccato starci un unico giorno. Ci torneremo!
Queste sono le cose che abbiamo fatto a Edimburgo con i bambini in un giorno:
- Iniziare la giornata con la visita al Castello di Edimburgo
- Visitare la Camera Oscura
- Passeggiare per il Royal Mile
- Giocare al parco giochi di West Princess Gardens
- Fare un salto da Armchair Books
- Giocare a pallone davanti a The Usher Hall
Castello
Appena arrivati su Princess Street, ci siamo subito messi in cammino in salita verso il Castello di Edimburgo, così imponente e maestoso a dominare tutta la città. Purtroppo la fila era troppo lunga e non siamo entrati. Dovete comprare i biglietti on line!
Cosa ci potevano aspettare ad agosto nel pieno del Festival delle arti e della musica?
Quando si arriva qua sopra, si avverte la presenza di questa enorme fortezza che sovrasta tutta la città e da cui si può avere una vista mozzafiato.
Durante la giornata abbiamo potuto ammirare il castello in diversi punti della città. Peccato davvero non averlo visitato.
Camera Obscura
Adiacente al Castello di Edimburgo, lungo il Roytal Mile, c’è la Camera Obscura, un palazzo diviso in 5 piani dove è possibile osservare tante illusioni ottiche e giochi di luce. L’insieme è uno spazio ristretto ma ben organizzato. Le attrazioni ricordano quelle di un museo della scienza arricchite con mostre interattive tattili, giochi enigmistici e incredibili illusioni ottiche, come la stanza dell’ingrandimento e del rimpicciolimento di adulti e bambini.
Incredibile anche il labirinto di specchi dove, armati di guanti per non lasciare impronte, dovevamo trovare la via di uscita.
Ci siamo divertiti anche a vedere le nostre immagini con la sovrapposizione dei visi ingranditi!
All’ultimo piano del palazzo c’è una terrazza, dove si può avere un panorama mozzafiato sull’intera città. Ci sembrava di toccare il Castello. Molto divertente a questo piano è la camera oscura dove, grazie a un gioco di specchi è possibile spiare la vita all’esterno. Avevamo già visto una camera ottica molto simile alla Rocca di Fontanellato vicino Parma e ai bambini è piaciuto osservare cosa accadeva in città, rimanendo invisibili a tutti. Eravamo dei super eroi curiosoni.
Da visitare assolutamente se si viaggia con bambini!
Royal Mile
Il Royal Mile è l’asse principale della storica Old Town di Edimburgo. Porta al Castello ed è posta al centro di una lunga dorsale da cui si scende di livello attraverso strade acciottolate o caratteristici percorsi pedonali che partono direttamente dagli edifici tramite aperture simili a piccoli vicoli (i cosiddetti Closes). Durante questa passeggiata si possono ammirare delle belle le costruzioni in pietra tra cui la cattedrale di Saint Giles.
La via è sempre molto affollata e spesso siamo accompagnati dal suono di una cornamusa che suona da qualche parte.
Passare per Royal Mile durante il Festival che si tiene ogni mese di agosto, è una vera e propria esperienza di vita. Non c’è un centimetro che non sia affollato. C’è un sacco di gente che si esibisce, persone che offrono attrazioni di ogni genere con contenuti religiosi, politici, culturali e artistici. I bambini erano imbambolati da tanto colore e stranezze. E’ una manifestazione gratuita che attrae milioni di turisti a vedere gli spettacoli di artisti emergenti o diverse forme di arte.
Princess Street Gardens
Questi giardini si trovano nel centro della città e uniscono l’Old Town con la New Town.
E’ un vero e proprio polmone verde di Edimburgo in pieno centro della città. Ci siamo rilassati, abbiamo fatto un pic nic accanto all’imponente fontana e abbiamo giocato al parco giochi.
Avevamo bisogno di un po’ di relax dopo la scarpinata al castello.
Sono giardini puliti ben tenuti con una comoda area pic nic, un ristorante e tante panchine.
Credo che una sosta divertente sia fondamentale per ricompensare i bambini dopo le ore di concentrazione alla Camera Obscura.
Armchair Books
Prima di partire per la Scozia, avevo ammesso di essere innamorata delle librerie antiche. Come sapete, adoro tutto ciò che è di carta. Un libro antico ha un profumo di storia, di vissuto cui non si può rimanere impassibili. Avevo rotto le scatole ai miei boys che avrei voluto visitare questa piccola libreria di seconda mano a Edimburgo. E così, tra una lamentela e l’altra, sono riuscita a trascinarli da Armchair Books in West Port, una via poco frequentata da turisti. Si tratta di un piccolo bookshop che vende e compra libri di seconda mano e famosa per avere collezioni precedenti agli anni ’50.
Appena entrata ho iniziato a respirare l’odore di carta ingiallita e vissuta di cui vi avevo già parlato. Lo adoro! Qui ho avuto la sensazione di trovarmi tra centinaia e centinaia di libri di seconda mano stipati nei mille scaffali in attesa di nuovi lettori. E allora, in quel corridoio di legno ricoperto dai tappeti, mi sono messa a sfogliare i tanti volumi alla ricerca di tesori nascosti.
Questa piccola libreria mi ha offerto la possibilità di nascondermi per un po’lontano dalle strade trafficate e passare del tempo a esplorare gli scaffali in solitudine (i miei tre boys mi aspettavano fuori spazientiti).
Ovviamente ho ricompensato i boys facendoli giocare a calcio (con una palla inventata lì per lì) nella piazza davanti a The Usher Hall, lo splendido teatro per concerti, in mezzo ai visi perplessi e stupiti degli scozzesi che passavano di lì ci guardavano un po’ perplessi.
A presto,
Francesca
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