Itinerario silenzioso in provincia di Pisa

In Toscana, nelle splendide colline in provincia di Pisa, ci sono dei luoghi particolari immersi nella natura, lontano dal frastuono della città, dove lasciarsi avvolgere dal silenzio.

Non so voi, ma io cerco continuamente luoghi lontani dal caos, poco conosciuti e che mi trasmettono un po’ di pace.

Viaggiare con 2 figli adolescenti comporta una accurata pianificazione di luoghi che possono piacere anche a loro. Se prima bastava un pallone e qualsiasi meta, adesso devo sempre trovare destinazioni uniche ed originali che li incuriosisca e faccia sollevare il viso dallo smartphone. 

So benissimo di dover mettere in conto che ci saranno sempre momenti in cui l’adolescente si lamenta, dice che si annoia, si ammutolisce; momenti in cui non va bene niente, che non gli interessa niente andare in giro e che preferisce stare a casa. I momenti di rabbia e noia fanno parte di questa fase di crescita. Io e mio marito ne siamo consapevoli, ma continuiamo a viaggiare. 

Tornando al nostro itinerario di oggi, andiamo a esplorare luoghi non solo silenziosi, ma anche immersi nella bellissima campagna toscana pisana, ancora poco conosciuta. Quando ho detto ai ragazzi che avremmo fatto un itinerario silenzioso, li ho visti molto perplessi.

Alla fine della giornata, durante il viaggio di ritorno a casa, ho chiesto se fosse piaciuto e hanno risposto: sì, carino. Per me è una vittoria e uno stimolo a continuare a pianificare ed andare in giro a vedere un piccolo pezzo di mondo alla volta, anche dietro casa.

Ma veniamo al nostro itinerario silenzioso in provincia di Pisa:

Il “Teatro del Silenzio” – Lajatico 

Immerso nell’entroterra Volterrano,  esiste un anfiteatro naturale ricavato nella splendida cornice delle colline di Lajatico.

Quando arrivi qui, rimani colpito dalla bellezza del panorama e dal senso di quiete che ti pervade.

Questo progetto “silenzioso” è stato voluto da Andrea Bocelli che, nel suo paese natale, ha fatto costruire questo anfiteatro sfruttando la conformazione delle colline 

Se vieni qui, è perché vuoi ammirare questo piccolo gioiello paesaggistico e per assorbire il silenzio assordante dei soffi di vento. 

Possiamo definirlo un vero e proprio palcoscenico naturale, a cui si accompagnano poi installazioni artistiche che cambiano di anno in anno.

Sono rimasta colpita dalla curiosità di questo posto. Il teatro del silenzio rimane intatto  nella sua perfetta armonia per quasi un anno, in quanto viene svolto un solo spettacolo all’anno, mentre per gli altri 364 giorni in questo bellissimo luogo regna il silenzio. 

Mi piace la definizione data dallo stesso Bocelli su questo luogo:

È un’emozione insolita e potente, verificare ogni volta come molte migliaia di persone, mosse dal desiderio di condividere un’esperienza di buona musica e di bellezza, convergono da tutto il mondo proprio qui, nella mia piccola Lajatico, in questa conca naturale che il giorno dopo sarà restituita alla natura.

Tempio di Minerva – Montefoscoli

Ma cosa ci fa un tempio pagano nel paesino di Montefoscoli, in provincia di Pisa? Questo è sicuramente il luogo più insolito del nostro itinerario silenzioso in provincia di Pisa.

Nascosto all’interno di un bosco di lecci, sorge il piccolo tempio di Minerva Medica avvolto dal mistero e dalla magia.

Un tempio neoclassico nelle colline del Pisano suscita già un po’ di curiosità.

Pare che questo tempio sia avvolto da storie di massoneria, esoterismo e esperimenti di galvanismo

Costruito 1821 dal nobile Andrea Vaccà Berlinghieri, chirurgo di fama internazionale, questo tempio pagano fu dedicato a Atena-Minerva, Dea della Medicina e della Sapienza.

Se lo guardate bene, sembra il Pantheon di Roma, ma il materiale qui usato è il laterizio, per cui il tempio spicca con il suo colore rosso in mezzo al verde degli alberi.

Pare che la famiglia Vaccà Berlinghieri, uomini di scienza, fossero vicini alla massoneria, ha fatto ipotizzare che questa costruzione fosse un tempio massonico utilizzato per riunioni segrete, in posizione strategica a mezza via tra Pisa e Firenze.

Ma c’è di più.

Un’altra teoria afferma invece che ci fosse un laboratorio sotterraneo dove il Vaccà avrebbe eseguito esperimenti su cadaveri umani e animali. 

Pare anche che la scrittrice anche Mary Shelley, durante un soggiorno pisano, ne rimase colpita e si lasciò ispirare per per la stesura del suo capolavoro gotico Frankenstein, 

Un angolo di Tibet a Pomaia

Dell’itinerario silenzioso in provincia di Pisa, questo è il mio luogo preferito.

Sempre in provincia di Pisa, nel paesino di Pomaia, si trova l’Istituto Lama Tzong Khapa, uno dei centri per lo studio e la pratica del buddhismo più importante d’Europa.

I ragazzi erano molto perplessi. Si sono seduti all’ombra ad osservare.

In quest’oasi di pace convivono monaci e laici, per lo più volontari e studenti, che seguono corsi di filosofia, psicologia e meditazione, ma è aperto a chiunque voglia trascorrere un periodo, o anche solo qualche ora, lontano dal caos cittadino, circondato dalla natura, respirando aria buona e tanta serenità.

Sono entrata molto prevenuta, pensando di dover ascoltare conferenze o partecipare a qualche corso. Tutto il contrario. Ognuno fa ciò che desidera, nel massimo silenzio e rispetto dell’altro immersi in un bosco meraviglioso.

Mi sono seduta al Giardino del Tè, questo piacevole salotto all’aperto con piccoli tavoli e cuscini in mezzo agli ulivi e un chioschetto che serve (a offerta libera!) pregiate qualità di tè, tisane e infusi provenienti da ogni parte del mondo. E’ stata una pausa super rilassante, i.

Per chi volesse immergersi totalmente nell’atmosfera dell’istituto, senza necessariamente partecipare ai corsi e i seminari, è possibile alloggiare, nelle casette di legno con vista sul bosco e sul mare.

Se in tutto questo silenzio, vi è venuta fame, vi suggerisco una sosta alla trattoria Osteria Dalla Bianca a Ponsacco. locale arredato anni ‘70 con cucina genuina, pochi piatti della tradizione più autentica cucinati con ottime materie prime.

E tu conosci qualcuno di questi luoghi?

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A presto,

Francesca

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L’adolescenza è uno dei periodi più delicati della vita: i ragazzi sono irascibili, impulsivi, lunatici, mentre noi genitori spesso eccessivamente ansiosi e controllanti. Coinvolgere i nostri figli nella programmazione dei viaggi diventa molto difficile, ma non impossibile. Dobbiamo trovare luoghi insoliti che stimolino la loro curiosità. Questa volta ho portato i miei ragazzi in provincia di Lucca a scoprire piccole gemme, fuori dalle rotte turistiche e raggiungibili con strade tortuose.

Fabbriche di Careggine

Il primo luogo insolito della provincia di Lucca è  𝐅𝐚𝐛𝐛𝐫𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐞𝐠𝐠𝐢𝐧𝐞, il paese sommerso dalle acque del lago artificiale di Vagli nel 1953. Sicuramente è un luogo che potrebbe stimolare la curiosità dei nostri ragazzi. L’ultimo svuotamento del lago per manutenzione si è verificato nel 1994 quando un milione di turisti accorse per poter vedere con i propri occhi i resti della chiesa romanica di San Teodoro con il suo campanile in rovina, il ponte a tre arcate, il cimitero e le case del paese sommerso sotto oltre quaranta metri d’acqua. Stiamo aspettando il prossimo svuotamento, che pare possa essere nel 2024.

Il Ponte del Diavolo

Il 𝐏𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐃𝐢𝐚𝐯𝐨𝐥𝐨 è il luogo meno insolito dei cinque, ma è una delle costruzioni più originali di tutta la Toscana e si trova a Borgo a Mozzano, nella Valle del Serchio. E’ un capolavoro architettonico caratterizzato da una singolare arcata gotica a schiena d’asino, alta e slanciata, che si specchia nelle acque del Serchio. La leggenda che circonda il nome suggerisce che il diavolo abbia contribuito alla sua costruzione in cambio dell’anima della prima persona che lo attraversasse. Tuttavia, il risultato è un ponte suggestivo, caratterizzato da una serie di archi più piccoli che si susseguono lungo il percorso.

Il suo profilo singolare, con la grande arcata a tutto sesto affiancata agli altri tre archi minori, ha ispirato numerosi artisti e fatto fiorire leggende sulla sua costruzione.

L’Oasi di Campocatino

Dei luoghi insoliti in provincia di Lucca l’𝐎𝐚𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐨𝐜𝐚𝐭𝐢𝐧𝐨 è quella che mi è piaciuta di più. Appena arrivi in cima, rimani con il fiato sospeso. Pensi di essere sulle Dolomiti ma invece sei in Toscana. Questo catino è’ il risultato di un bacino glaciale ed è un antico alpeggio di pastori, dove la corrente elettrica non arriva, l’acqua scende diretta dalla grande parete incombente della Roccandagia e non abita nessuno. Un luogo incontaminato con piccole casette dove è possibile fare i bivacchi.

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L’Oasi di Campocatino è un piccolo borgo di montagna recuperato da antichi alpeggi rimessi a nuovo e trasformati in un piccolo angolo di paradiso.
Luogo scelto anche dal regista Giovanni Veronesi per girare alcune scene del film con Pieraccioni ‘Il Mio West’, Campocatino rappresenta un esempio di come dei luoghi ormai abbandonati dei loro originari fruitori (i pastori) possano diventare qualcosa di unico e bello, grazie ad una sapiente manutenzione e valorizzazione.
Proprio qui unico comune in tutta Italia e in tutto il mondo, ad aver eretto per primo una statua in onore di David Bowie.

La quercia delle Streghe

Un luogo insolito immerso nella natura che stupirà i vostri ragazzi è la Quercia delle Streghe, in provincia di Capannori. E’ una bellissima pianta monumentale che si erge magicamente in tutta la sua maestosità. L’ambiente circostante ha un ché di sospeso, di rilassato e forse un tantino inquietante. Questa quercia è enorme, alta venti metri e una circonferenza di quattro, con rami serpeggianti a mezza altezza.

L’impressione però è dovuta al fatto che i rami lunghissimi si stendono così vicini al terreno che si ha come l’impressione che l’albero tenti di afferrarvi  Si racconta che i rami si estendano poco verso l’alto perché le streghe venivano sopra l’albero per fare i loro sabba.  Pare inoltre che questa quercia monumentale di 600 anni ispiro’ lo scrittore Carlo Collodi nella favola di Pinocchio.

Libreria Sopra la Penna

L’ultimo luogo insolito della provincia di Lucca che potrebbe piacere ai vostri ragazzi è la 𝐋𝐢𝐛𝐫𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐒𝐨𝐩𝐫𝐚 𝐥𝐚 𝐏𝐞𝐧𝐧𝐚 nel piccolo borgo di Lucignana. Questa piccola libreria è annoverata tra le venti librerie più affascinanti d’Europa. Un angolo di tranquillità dove, oltre a comprare libri, tutti selezionati personalmente da Alba Donati, potrete gustarvi tè e biscotti offerti dalla proprietaria nella splendida terrazza che guarda la valle. E’ un vero e proprio cottage letterario e luogo magico degno della sceneggiatura di un film.

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A presto,

Francesca

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