Alla scoperta del deserto in Toscana con bambini

Deserto di Accona? E dove si trova? In Toscana.

Sì, avete letto bene. In Toscana c’è un deserto!

Tutto è cominciato con il gioco in scatola I Toscanacci che il mio babbo, amante della cultura, della storia di Firenze e di tutti i fatti curiosi della Toscana, ha regalato ai miei boys per la Befana.

E’ un gioco di 630 domande per testare la conoscenza su tutti i fatti curiosi della Toscana. Ci siamo subito messi a giocare scoprendo la nostra grande ignoranza, nonostante che siamo tutti fiorentini, nati, cresciuti e vissuti a Firenze, che le nostre famiglie sono fiorentine da sempre e che ci piace andare in giro.

Alla domanda: “C’è un deserto in Toscana o no?”. Tutti abbiamo risposto di no. Ecco invece con enorme sorpresa che ho scoperto l’esistenza del deserto di Accona. Si è subito scatenata una forte curiosità. Dovevamo visitarlo quanto prima.

Un paio di giorni dopo, saliamo in macchina in direzione deserto di Accona che secondo wikipedia

…è il nome con cui è nota un’area collinare in provincia di Siena all’interno del territorio delle Crete Senesi compresa nella parte occidentale e meridionale del territorio comunale di Asciano.

Si tratta di una zona a sud di Siena che va da Taverne d’Arbia fino a Asciano caratterizzata da un terreno duro e argilloso e privo di vegetazione. Questo perché circa 5 milioni di anni fa, nel periodo del Pilocene, questo territorio era il fondale del Mar Tirreno e con il tempo la terra morbida, si è prosciugata diventando sempre più aspra, dura, argillosa e difficile da coltivare.

Arrivati nei pressi di Taverne d’Arbia, il paesaggio cambia e inizia a essere quello tipico della cartolina toscana e che ci invidiano in ogni parte del mondo: colline ondulate, cipressi solitari, casolari in pietra sparsi in qua e là e vialetti con file di cipressi. E dopo poco, in direzione di Asciano, iniziamo a trovare le famose Crete: dune argillose e secche che rendono il paesaggio rilassante e spettacolare. Questa zona secca, aspra e nuda cambia il colore di stagione in stagione e offre un’atmosfera mozzafiato che ci fa fermare ogni 5 minuti a scattare foto.

Siamo nel deserto di Accona! Ma dai! I bambini si sono messi alla ricerca di reperti del deserto da portare a casa (a parte qualche sasso strano non si è trovato altro!).

Il simbolo delle Crete senesi: il cipresso

Dove osservare le Crete senesi

Il punto più bello secondo me è Chiusure, piccolo borgo a pochi chilometri da Asciano. Da lì si vedono proprio tutte le angolature dei lastroni di creta e l’ampiezza dei calanchi di argilla, screpolati e irregolari.

A me ricorda molto il paesaggio vulcanico per la conformazione dei calanchi a lama di coltello.

Da Chiusure abbiamo proseguito verso Buonconvento sulla strada provinciale 451 fermandosi nei vari punti panoramici per osservare i bellissimi scorci. Non contenti di tanta bellezza, siamo voluti tornare a vedere le Crete anche al tramonto per vedere la differenza di luce e colori. E abbiamo fatto bene!

Dove mangiare tra le Crete senesi

E proprio a Chiusure trovate il posto migliore per mangiare tra le Crete senesi. La Locanda il Paradiso è un posto molto accogliente dove si mangiano ottimi piatti della cucina toscana, preparati divinamente in una location da cartolina.

Perché visitare le Crete senesi con i bambini

  • Perché sono il deserto della Toscana
  • Perché la strada panoramica che si percorre è una delle più belle d’Italia.
  • Perché ricorda il paesaggio lunare
  • Per cercare i sassi lunari
  • Perché è gratuito
  • Perché è bellissimo fare le capriole sulle dune argillose (anche se sono un po’ dure!)
  • Perché quel panorama da cartolina invita a prendere tutto con calma.

E voi cosa aspettate? Venite in Toscana a scoprire il deserto di Accona e visitare lo splendido territorio delle Crete senesi.

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A presto,

Francesca

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“Mi è sempre piaciuto il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia. Non si vede nulla. Non si sente nulla. E tuttavia qualche cosa risplende nel silenzio.” (Antoine de Saint –Exsupery)

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20 Comments

  1. Io non lo sapevo :0 e sono rimasta a bocca aperta! Ora ho voglia di andare a vederlo di persona!

    • Anche noi Julia. Due giorni dopo eravamo in macchina per andare a vederlo di persona. Te lo consiglio. Meglio fuori stagione

  2. Ho visitato le crete senesi parecchi anni fa ma non sapevo che fossero definite anche “deserto”. Il paesaggio ovviamente è splendido e caratteristico; ricordo di aver percorso una strada che passava proprio nel centro di tutto ma non rammento più quale fosse. Dovrei proprio tornarci.

    • Helene allora devi tornare a percorrere quella strada e vedrai che ti ricorderai tutte le meraviglie

  3. Questo post è davvero una chicca perché credo che in pochissimi lo sappiano! Mi ricorda vagamente il deserto di Agafay in Marocco.

    • Sara hai ragione. Secondo me lo conoscono davvero in pochi. Forse solo i residenti da tanto tempo. Che bello il Marocco. Abbiamo dormito alle dune di Merzouga: un’esperienza da rifare con i bambini.

  4. Ma è incredibile! Questo consolida la mia passione per i giochi da tavolo e le curiosità: una semplice serata in famiglia vi ha portato a scoprire una piccola grande perla, meravigliosa!

    • Anche noi adoriamo i giochi da tavolo. Di questo non sapevo neppure l’esistenza. Ci voleva il nonno che ha trovato questo gioco molto interessante

    • Neppure io sapevo dell’esistenza. Durante il gioco sono andata subito a controllare su wikipedia. Non si finisce mai di imparare!

  5. Che carino quel gioco! Davvero belle queste zone! Le vorrei proprio rivisitare a giugno!

    • Ottima idea per un week end in Toscana. A giugno ci saranno colori splendidi

  6. Ho girato la Toscana in lungo e in largo, ma giuro che questo deserto me l’ero proprio perso. Grazie di aver scritto questo post. Andrò sicuramente a vederlo di persona.

    • Raffaella, ne vale proprio la pena. Poi in gennaio ce lo siamo goduti da soli e in completa tranquillità!

  7. sono stata molte volte in Toscana e ti assicuro che non conoscevo questa zona scoperto l’esistenza del deserto di Accona lo visiterò!

    • Mara te la consiglio vivamente. Se riesci vai prima che esploda la stagione turistica, per goderti gli splendidi posti e fermarti quando vuoi

  8. bello, scoperto ieri

    • ciao Marco, sai che in agosto non ci sono mai stata? Ho sempre paura di trovare tanta gente ma forse quest’anno era più vivibile. Grazie di essere passato

  9. Il Deserto di Accona non è l’unica zona semidesertica della Toscana.Ce ne sono altre e tutte in zone quasi disabitate del tutto fuori dagli itinerari classici, spesso sono zone che anche molti toscani non hanno mai visitato e che non sono facilmente raggiungibili.Una di queste è l’area a sud est di Radicofani fino al torrente Paglia che ha l’aspetto di un deserto con colline anche più alte di quelle che si trovano nel deserto di Accona.Altra area semidesertica è la riserva naturale di Luccciola Bella una ventina di chilometri a sud est di San Quirico d’Orcia.

    • Ciao Leonardo
      caspita quante zone semidesertiche ci sono nella nostra regione, di cui purtroppo non conosciamo niente. Me le sono segnate e appena possiamo muoverci, andrò sicuramente a curiosare. Grazie per i preziosi consigli


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