Dal Granducato di Toscana siamo passati al Granducato di Parma e Piacenza! Abbiamo scelto di dedicare un intero week end ai castelli del Parmense, così tanti e ricchi di curiosità. Siamo arrivati alla Rocca di Fontanellato subito dopo aver visto il Labirinto della Masone vicino a Parma.
Ci aspettavamo molto da questa rocca e non siamo rimasti delusi.
La rocca è un maestoso castello in mezzo al paese con il fossato pieno d’acqua. Abbiamo tentato di avvistare qualche coccodrillo ma non siamo stati fortunati! Antica residenza dei Conti Sanvitale per più di cinquecento anni, adesso è un museo di proprietà comunale. Dall’esterno ricorda la fortificazione militare con mura e torri.
E’ adatta una visita con i bambini? Assolutamente SI per TRE motivi:
Fantasma
Quale castello non ha un fantasma di qualche principe o cavaliere morto in circostanze misteriose? Anche qui si narra che all’interno si aggiri la piccola Maria Costanza Sanvitale, nipotina di Maria Luigia d’Austria che morì all’età di soli sei anni. Anche se non siete appassionati di misteri, l’aspetto inquietante che ci ha incuriosito è che all’inizio di quest’anno sono state registrate delle strane presenze dai sensori degli addetti alla sicurezza. Pare che durante la notte sia suonato l’allarme più volte nella Sala del Biliardo, nella Camera Nuziale e nella Sala del Ricevimento. Gli addetti alla sicurezza hanno riferito che alcuni oggetti abbiano cambiato posizione durante la notte.
Sono anche intervenuti sensitivi e medium che hanno trascorso la notte nel castello rilevando una presenza maschile aggirarsi tra i corridoi. Mistero! Per fortuna noi non abbiamo visto nessuno durante la nostra visita guidata del pomeriggio. I bambini erano piuttosto concentrati a osservare eventuali movimenti strani di tende o oggetti volanti. La presenza del fantasma attira ovviamente molto pubblico (noi compresi) e presso il castello sono organizzati eventi in tema. Chi non ha paura dei fantasmi può trascorrere una serata durante il Ghost Tour alla Rocca.
Affreschi
Il gioiello più prezioso della Rocca è la “Saletta di Diana e Atteone” affrescata dal Parmigianino. In questa “stufetta” (bagno privato) sono state dipinte quattordici lunette con episodi della favola di Diana e Atteone tratta da Ovidio. La stanza doveva essere un luogo di preghiera e raccolta per la contessa, in lutto per la perdita del figlio neonato. Con i bambini facevamo il gioco di indovinare cosa ci fosse nelle singole lunette. Quello che ci ha stupito sono stati gli occhi dell’angelo che abbraccia il neonato. Questi occhi inquietanti ci seguivano ovunque nella stanza. I bambini si divertivano a cambiare rapidamente posizione per vedere se gli occhi li seguivano. In realtà abbiamo scoperto che è un’impressione ottica voluta dall’artista disegnando il volto di tre quarti e rivolgendo lo sguardo della persona raffigurata diritto davanti a sé!
Camera ottica
Questa è la stanza che ci è piaciuta di più! Alla fine del giardino pensile, all’interno del torrione di sinistra è stata costruita una stanza ottica del XIX secolo che consentiva di spiare la vita esterna. Si tratta di una stanza buia, dove furono create due aperture e, attraverso un gioco di specchi e prismi, era proiettata sul muro l’immagine della piazza e delle persone che si muovevano.
Questi prismi, prendendo la luce insieme allo specchio rovesciato dell’esterno, proiettavano l’immagine su una superficie leggermente curva per fare apparire in tempo reale cosa succedeva attorno al castello. Nel nostro mondo tecnologico e digitalizzato è stata un’esperienza divertente e d’incredulità. La camera ottica era una sorta di televisione nel 1900! I bambini cambiavano posizione per vedere cosa succedeva all’esterno della rocca.
Pare che i nobili Sanvitale utilizzassero questa camera come la stanza dei giochi per intrattenere gli ospiti, per curiosare tra i paesani e divertirsi a osservare cosa facevano i loro sudditi senza essere visti e stando comodamente seduti all’interno. Questa camera ottica è l’unica ancora funzionante in Italia e ci è piaciuta veramente tanto.
Per tutti i bambini appassionati di fotografia: è possibile costruire una piccola camera ottica con una scatola facendo con un foro che lasci entrare la luce da un lato. Questa luce proietta sul lato opposto all’interno della scatola l’immagine capovolta di quanto si trova davanti al foro.
E voi avete mai visitato una camera ottica? Avete mai fatto un ghost tour? Raccontatemi tutto nei commenti. Sono troppo curiosa!
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A presto,
Francesca
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8 Comments
Solo alla parola fantasma Luca sarebbe saltato per aria dalla gioia di vederli😂
ciao Monica per fortuna non li abbiamo visti! Pensa che qualcuno ha avuto il coraggio di dormire nel castello per captare le presenze. Aiuto!
I fantasmi ci attirano sempre! Poi tra jn po’ è halloween quale occasione migliore per visitare questo luogo?
Ciao Cristina credo proprio che venga organizzata una super serata per il 31 ottobre, Buon divertimento
Uh siiiii! Ne ho costruita una alle medie! Vorremmo visitare il castello prossimamente e la camera ottica sarà sicuramente una delle mie preferite!
ciao Rossella che bello aver costruito la camera ottica alle medie. Complimenti ai professori! Vedrai che ti ricorderai un sacco di cose. Buona visita
Una visita ricca di attrattive e perfetta per tutta la famiglia. Devo organizzare una gita al più presto!
Ciao Dani te la consiglio. Anche perchè in zona ci sono tantissimi altri castelli da vedere!