Mi è sempre piaciuto viaggiare. Prima dei boys con il mio omone abbiamo girato parecchio con il nostro zaino in spalla.
Dopo i boys abbiamo fatto fatica a ripartire, ma adesso siamo prontissimi per tornare a curiosare ovunque. In questi anni di mancati viaggi o piccole fughe in giro per l’Italia ho riflettuto a lungo e sono arrivata alla conclusione che siamo noi a trovare scuse per non viaggiare con i nostri bambini.
- i bambini non si ricordano i viaggi
Spesso ci convinciamo che è meglio viaggiare quando i bambini sono più grandi e possono ricordare l’esperienza del viaggio. Ma a essere onesti anch’io, come molti adulti, non ricordo i dettagli del mio ultimo viaggio, ma ricordo l’esperienza nel suo complesso, le persone incontrate e le esperienze vissute. Per tutte le informazioni pratiche su dove abbiamo dormito, quanto abbiamo speso guardo il mio diario di viaggio. E anche i bambini ricorderanno l’esperienza nel suo complesso, le cose buffe viste o fatte. Non importa ricordare i dettagli, ma cosa il viaggio ha lasciato a loro.
I nostri boys non si ricordano cosa hanno mangiato due giorni fa, ma continuano a ricordare il viaggio in treno a Vienna e di quanto si sono divertiti nella nostra cuccetta.
Sono sicura che in ogni viaggio fatto, corto o lungo che sia, a loro ha trasmesso qualcosa che forse al momento non è ancora emersa. Con il tempo ci renderemo conto che invece le emozioni hanno lasciato una traccia.
Non dimentichiamo inoltre le sensazioni che io e mio marito abbiamo con loro durante i nostri viaggi. Per noi sono momenti unici di cui parliamo spesso e volentieri.
2. viaggiare con bambini è troppo costoso
Sì e no. Dipende dalla meta scelta, dal periodo e da quanti giorni vogliamo stare fuori. Ci sono però una serie di accortezze low cost che possiamo seguire:
– dobbiamo prenotare in anticipo. Se possiamo viaggiare solo durante le loro vacanze scolastiche, sappiamo ogni anno le date precise. Nel mio caso, noi possiamo fare le ferie lunghe solo ad agosto, che è il mese più caro di tutto l’anno. Verso settembre dell’anno prima, quindi con un anticipo di 10-11 mesi prenotiamo i voli. Questo ci consente di risparmiare parecchio poiché siamo quattro.
–tipo di viaggio. Cerchiamo di organizzarlo in autonomia senza rivolgersi alle agenzie di viaggio, che ovviamente hanno il loro ricarico. Una volta scelta la meta, iniziamo a cercare strutture semplici tipo b&b o guest house o campeggi. Se ci iscriviamo ai gruppi su facebook di famiglie che viaggiano con bambini, possiamo chiedere consigli per mete al mare, in montagna, in Europa, extra Europa. Lo trovo un canale molto utile che io uso spesso per raccogliere informazioni sulle strutture low cost per il pernottamento che poi contatto direttamente. Se decidiamo all’ultimo momento, proviamo a contattare le agenzie locali che sono molto più economiche dei nostri maggiori portali di prenotazione viaggi.
–ottenere sconti. Ricordiamo a chiunque che viaggiamo con bambini. Aerei, treni, navi e bus hanno tariffe agevolate.
A breve scriverò un post su come risparmiare per riuscire a viaggiare di più con i nostri figli. Stay tuned!
-
inizieremo a viaggiare quando i bambini saranno più grandi
Quanto grandi? Che età dovrebbero avere? Più piccoli sono i bambini, meno problemi avremo con il calendario scolastico. Con i bambini in età scolare siamo un po’ vincolati dalle loro vacanze ma ci sono un sacco di mete che possiamo visitare in tre/quattro giorni. C’è un’infinita possibilità di viaggi per bambini di ogni età. Continuare a rimandare significa arrivare a 80 anni e non aver fatto niente.
Questa è solo una scusa che ci vogliamo raccontare. Forse se rimandiamo sempre, è perché non siamo realmente motivati a viaggiare. Questione di scelte! Noi crediamo invece che i nostri figli debbano vedere più possibile: nuovi paesi, nuove culture, nuove lingue, nuovi cibi. Il viaggio ci apre a nuovi orizzonti. Che cosa aspettiamo? Partiamo. Il mondo aspetta di essere scoperto!
Le nostre valigie erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevamo molta strada da fare. Ma non importava, la strada è la vita. (Jack Kerouac)
-
viaggiare con i bambini è complicato
Non è vero. Per prima cosa preparare un itinerario che sia adatto a tutta la famiglia con ritmi lenti e flessibili. Cerchiamo di coinvolgere i nostri figli spiegando cosa andiamo a vedere, cosa portare e cosa vorrebbero visitare. Compriamo anche dei libri che riguardano la nostra prossima meta. Li dobbiamo incuriosire!
Ma soprattutto dobbiamo individuare posti, dove ci siano cose interessanti per bambini: museo di storia naturale, museo del treno, animali, burattini, laghi, fiumi, castelli (magari con il fantasma!), cose buffe da fare/vedere, piscine. Alternare musei a svago e divertimento.
A noi piace mangiare tanto e spesso per cui nel nostro zaino abbiamo sempre gran rifornimento di cibo per qualsiasi languorino di grandi e piccini! Viaggiare con i bambini non è complicato se usiamo accortezze e seguiamo i loro ritmi. Facciamo tutto con lentezza rispettando i loro tempi. Loro si adattano alle nuove situazioni meglio di noi.
5. viaggiare con i bambini in aereo è un incubo
Non è vero! I bambini in aereo si comportano meglio di molti adulti. Se il viaggio è lungo, cerchiamo di prenotare un volo notturno. Se non fosse possibile, portiamo tanti giochi: carte, mini giochi da viaggio (battaglia navale, forza4, scarabeo etc.), fogli e pennarelli, libri e tanti spuntini. In molti aerei ci sono anche i tablet personali, dove ognuno può scegliere tra una varietà di giochi e film.
Nel nostro recente viaggio in Yucatan il volo è durato 12 ore e devo dire che i boys sono stati bravissimi. Inoltre, stando tante ore su un aereo i bambini imparano cosa vuol dire avere pazienza e aspettare. Noi prepariamo anche un diario di viaggio con giochi e curiosità che li tiene impegnati per molte ore.
Viaggiare ci arricchisce: conoscere persone nuove, ascoltare nuove lingue, assaggiare nuovi cibi, dormire in posti diversi sono tutte esperienze che faranno crescere i nostri figli con la voglia di scoprire e sperimentare.
E voi cosa aspettate? Non dobbiamo iniziare con un safari di un mese in Botswana. Portate i vostri figli a fare una passeggiata sulle colline vicino a casa oppure dormendo una notte fuori vicino a qualcosa d’interessante da vedere oppure prenotate il volo più economico che trovate che duri 1 o 2 ore.
Basta iniziare! Se avete bisogno d’idee o di consigli per qualche destinazione, scrivetemi e vi rispondo molto volentieri!
Grazie per aver letto fin qui!
A presto,
Francesca
Ti potrebbe anche interessare
Viaggiare con bambini con solo il bagaglio a mano
Come viaggiare spesso con famiglia e con un lavoro full time
7 consigli su come viaggiare con bambini dopo la pandemia
“Tra vent’anni sarai più dispiaciuto per le cose che non hai fatto che per quelle che hai fatto. Quindi sciogli gli ormeggi, naviga lontano dal porto sicuro. Cattura i venti dell’opportunità nelle tue vele. Esplora. Sogna. Scopri.” (Mark Twain)
8 Comments
Penso che un viaggio in famiglia sia un esperienza meravigliosa, che si porta nel cuore per tutta la vita. Quando ero piccola i miei viaggivano molto, onestamente ricordo poco ma ho tantissimi album foto dei posti che abbiamo visitato tutti insieme
Ma dai che bello! Io invece ho viaggiato pochissimo con la mia famiglia. Mi sono rifatta dopo. e ora cerco di farlo di nuovo con i boys. Grazie di essere passata!
Ho due bimbe, quattro e due anni, e l’unico punto nel quale mi ritrovo (al momento) è quello economico. Purtroppo finora non siamo riusciti a prenotare con largo anticipo a causa del lavoro di mio marito.
Nonostante tutto, anche per pochi giorni, anche se non troppo lontani da casa…ne vale sempre la pena.
Ciao Diana, in effetti per viaggiare in 4 ci vogliono soldi. Ma si può sempre andare via dalla mattina alla sera con pranzo al sacco e vedere il piccolo borgo vicino casa, il lago che non conoscevamo o il parco con gli animali. Piano piano dai! Grazie di essere passata
Grazie Francesca per quest’articolo. Ho un bombo piccino, di 6 mesi, e diverse volte da quando è nato mi sono immaginata come saranno i nostri visggi assieme. Sia io sia il mio compagno mi buttiamo, nel senso che vogliamo fargli esplorare il mondo senza pensare troppo ai contro, con la consapevolezza che ogni viaggio è un’esperienza. Volevamo portarlo a Londra uno di questi week end ma ho trovato uno degli ostacoli da te citati: il costo! Non siamo abituati a visggiare in 3 🙂 abbiamo lasciato perdere, siamo troppo sotto data ma riprogrammiamo per sopo l’estate con congruo anticipo;)
In effetti Silvia bisogna prenotare in anticipo. Oppure viaggiare in giorni “scomodi” tipo dal martedi al venerdi quando ci sono tariffe migliori. Guarda, io sto cercando un volo per fine dicembre ma non riesco a trovare prezzi abbordabili. Vuol dire che andremo via in auto. A noi va bene tutto, basta andare via! Mi raccomando prenota subito per dopo l’estate. Grazie di essere passata
Bellissimo post! Io con la mia piccolina di 4 mesi ho già fatto due viaggetti relativamente vicino! Quest’estate andiamo in montagna senza problemi 💪🏿 Volere è potere!
Bravissima! Quando sono piccoli non creano problemi sulle mete. Possiamo portarli ovunque. Grazie di essere passata!