Cosa vedere a Vienna con bambini

Per rendere la nostra fuga a Vienna di pochi giorni ancora più avventurosa abbiamo deciso di raggiungerla in treno. Con una comoda cuccetta notturna siamo partiti da Firenze per arrivare a Vienna la mattina successiva. I bambini sono stati felicissimi di questa scelta. Poter dormire su un letto a castello, poter salire e scendere la scaletta un milione di volte, poter abbassare le tendine del vetro all’infinito, poter correre nel corridoio del treno felici come matti, e soprattutto poter fare la colazione sul vassoio la mattina successiva è stata un’esperienza che ricordiamo ancora con allegria e che i boys vorrebbero ripetere al più presto (noi un po’ meno!).

Viaggiare in treno con i bambini si è rivelata una scelta ottimale per vari motivi:

  • Nessuno ha dovuto guidare
  • Abbiamo eliminato il problema del traffico e della neve (viaggiando in inverno)
  • Nessun problema di parcheggio una volta arrivati a Vienna

Noi abbiamo viaggiato con le ferrovie OBB e per una cuccetta esclusiva per la nostra famiglia abbiamo speso 400 euro andata e ritorno a Vienna per due adulti e due bambini. Ci è sembrato un buon prezzo!

Appena arrivati alla stazione di Wien Hauptbahnhof, abbiamo subito avuto l’impressione di una città efficiente e sicura. Facile muoversi, facile mangiare, facile visitare i musei. Almeno questa è la nostra impressione che si è confermata durante i nostri tre giorni nella splendida capitale austriaca.

Che cosa vedere a Vienna con bambini?

Questa volta abbiamo voluto vedere ciò che potesse piacere ai nostri boys e che consigliamo a bambini di ogni età.

Naturhustorisches museum

Questo imponente museo si trova nel bellissimo edificio di Maria Theresien Platz. Pare sia uno dei musei di scienze naturali più belli al mondo e noi possiamo solo confermarlo. Abbiamo potuto osservare una vasta collezione di minerali, fossili e pietre preziose disposti in più sale. La sala dei meteoriti è una delle più antiche del mondo e si può osservare anche un esemplare proveniente da Marte. C’è anche una sala, dove è spiegata la formazione della terra con video a disposizione. Per rendere i bambini più partecipi, ci sono molte sale con giochi interattivi sulla genesi della Terra, sulle prime forme di vita e sulle cellule.

Il museo di storia naturale di Vienna

La sala con le ossa di dinosauro e gli scheletri sono le più emozionanti del museo. Lo scheletro gigante del Brontosauro sembra riportarci al film Una notte al Museo e sembrava che tutto a un tratto gli animali iniziassero a correre e saltare. Incredibile! Consigliamo questo museo a tutti

Zoom museum

Se vieni a Vienna con bambini, devi assolutamente visitare lo Zoom. Più che un museo, si tratta di uno spazio didattico per bambini dagli 8 mesi ai 14 anni.  A noi è piaciuto molto perché non è un museo tradizionale. E’ un posto magico, dove i bambini possono toccare, esplorare, sperimentare con tutti i loro sensi, fare domande e partecipare attivamente.

Lo spazio dello Zoom è suddiviso in 3 aree:

Zoom Ocean: per bambini da 8 mesi a 6 anni. E’ uno spazio gioco costruito secondo il tema dell’oceano con zone morbide, scivoli, un vascello e un sottomarino dove giocare liberamente. Qui i più piccoli sono liberi di esplorare una grotta d’acqua e una barriera corallina. Sul ponte della nave i bambini diventano l’equipaggio e possono creare le loro storie e giochi.

Zoom Studio è uno spazio ancora più creativo. In quest’area, i bambini da 3 a 12 anni lavorano con gli artisti per progettare, dipingere e costruire i propri capolavori. È un paradiso per arti e mestieri, dove si possono sperimentare varie tecniche per colorare, spruzzare, modellare e dipingere.

Noi siamo riusciti a iscriversi allo Zoom Studio e quel giorno era previsto un laboratorio di costruzioni di legno e grazie all’educatore che ci traduceva tutto in inglese, siamo riusciti a costruire due barche dei pirati con vela e galleggianti. I boys hanno potuto scegliere i materiali ben sistemati in grandi contenitori ordinati, tagliare il legno con i vari attrezzi, utilizzare la colla a caldo, vari martelli, taglierine e tanti altri strumenti per il fai da te. Al termine del laboratorio ogni bambino ha rimesso in ordine tutti gli attrezzi, materiali e cose non utilizzate, pulito il banco da lavoro e la postazione. Ogni pezzo di legno, polistirolo, plastica, cartoncino doveva essere rimesso nel suo recipiente per futuri utilizzi. Mi piace questa idea di recuperare qualsiasi cosa e dare responsabilità i bambini a lasciare in ordine per i laboratori successivi. Tutte le barche costruite sono state messe nella vasca d’acqua per verificare che riuscissero a galleggiare! Le nostre galleggiavano in modo traballante.

Zoom Animated Film Studio per bambini dagli 8 ai 14 anni: qui i ragazzi si trasformano in registi e possono addirittura ricreare i cartoni animati dentro un laboratorio multimediale con suoni in 3D.

Zoom Exhibition: questo spazio è dedicato ai bambini dai 6 ai 12 anni, dove possono sperimentare l’arte e cultura, rispondere alle grandi domande attraverso giochi, travestimenti, illusioni ottiche.

I boys erano entusiasti e ovviamente sarebbero voluti rimanere lì a fare altri laboratori. Qui hanno potuto scatenare tutta la loro fantasia e noi avere un po’ di riposo.

Lo Zoom è un museo a pagamento e conviene prenotare in anticipo (anche via internet) la propria visita.

Reggia di Schonbrunn

La prima cosa da vedere a Vienna con i bambini è senza dubbio Schombrunn. Costruito nel 17mo secolo, questo splendido palazzo è’ stato la residenza estiva della Famiglia d’Asburgo dal 1696 al 1918. Abbiamo dedicato un giorno intero a questa magnifica reggia che tanto ci ha ricordato Versailles e la consigliamo a famiglie con bambini di ogni età.

Consiglio di acquistare i biglietti on line perché ci sono sempre lunghe file. Noi non l’abbiamo fatto e abbiamo aspettato più di un’ora prima di raggiungere la biglietteria.

Abbiamo preso le audio-guide per visitare circa 40 stanze del Palazzo (in totale sono 1441!), Cerchiamo sempre di non prenderle perché temiamo che tutte quelle lunghe descrizioni e i dettagli dei vari oggetti possano annoiare i boys. Ma questa volta loro hanno insistito per averla. All’inizio erano entusiasti di vedere tutto quelle stanze enormi, sfarzosamente arredate, gli appartamenti imperiali con tutti gli arredi, i grandi lampadari e le porcellane. E’ facile rivedere la Principessa Sissi e Francesco Giuseppe durante le feste nel grandioso salone dei ricevimenti illuminato da due lampadari immensi. Dopo poco però, i boys hanno iniziato a stancarsi e per fortuna eravamo arrivati in fondo. Un palazzo meraviglioso!

Reggia di Schonbrunn con bambini

All’interno della Reggia, consiglio la visita del Museo dei Bambini www.kaiserkinder.at dove è possibile travestirsi con i costumi del 18mo secolo facendo finta di essere imperatore o imperatrice, poter  indossare buffe parrucche, cappelli e tutti gli accessori dell’epoca. Ma il nostro interesse era tutto per l’esterno della Reggia!

Come il palazzo è sfarzoso, elegante così il gigantesco parco è un insieme di giochi d’acqua, marmi, giochi di luce, vialetti, fontane e statue. Abbiamo deciso allora di passeggiare in questo splendido giardino per osservare la Voliera, la Casa delle Palme, l’Orangerie. Che posto splendido!

Dietro la maestosa fontana del Nettuno, abbiamo percorso la strada che porta alla Gloriette, una collina davanti alla Reggia da dove si può ammirare il palazzo in tutta la sua grandezza e splendore. Consiglio assolutamente questa passeggiata.

La parte del giardino che è piaciuta di più ai boys è stata senza dubbio il labirinto, che dopo tanti anni di abbandono è stato riaperto nel 1999. In realtà ce ne sono due e l’ingresso è a pagamento (5,50 euro), se non previsto dal biglietto acquistato per vedere la Reggia. Il labirinto copre una superficie di 2700 mq. Il labirinto ci incuriosisce parecchio. I boys li adorano. Sono impazienti di arrivare in fondo prima possibile. Questa volta abbiamo spiegato che si trattava di un labirinto molto grande. Ci avrebbe fatto paura? Avremmo perso i nostri punti di riferimento? Appena entrati, i boys sono impazziti: hanno iniziato a correre, ridere e a perdersi! Al termine del labirinto c’erano anche dei giochi per i bambini: una fontana interattiva, delle piastrelle da suonare con i piedi e degli specchi deformanti. Davvero carino

Accanto al labirinto c’è il fantastico parco giochi Labyrinthikon che consiglio. C’è un caleidoscopio, una macchina volante a forma di aquila, giochi di legno, spazio con la sabbia e altri giochi che li hanno appassionati e intrattenuti a lungo. Questo parco ha ingresso libero per cui ci offre la possibilità di poter stare tante ore. Noi abbiamo fatto il nostro immancabile pic nic e i bambini hanno giocato tutto il tempo nella bellissima area giochi accanto al labirinto.

E per chi avesse bisogno di altre informazioni o chiedere qualcosa, contattatemi senza problemi. Risponderò molto volentieri!

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A presto,

Francesca

 

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2 Comments

  1. Grazie del tuo diario. Lo trovo molto utile e ne farò tesoro per il nostro viaggio a Vienna.

    • Ottimo Arianna. Vienna è splendida e vale la pena visitarla sempre in qualunque stagione


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